Matricaria camomilla L.
Famiglia:
Asteraceae
Parti utilizzate:
Capolini fioriti
Proprietà principali:
Antinfiammatorie, antispasmodiche, antinevralgiche, sedative,antiulcerose gastriche
Oltre che come sedativo, la camomilla è impiegata per attenuare i dolori che precedono o accompagnano il periodo mestruale e ovulatorio. Seda gli spasmi del tratto digerente, il così detto mal di stomaco. Per uso esterno è decongestionante delle pelli o mucose arrossate o irritate.
Indicazioni:
Ulcere gastroduodenali
Gastriti acute e croniche
Coliche intestinali
Colite
Amenorrea, dismenorrea
Insonnia, ansia, irritabilità
Posologia
Infuso: un cucchiaio da cucina per tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione coperto per circa 15 minuti, filtrare e bere lontano dai pasti due o tre volte al giorno
Estratto idroalcolico: 30–50 gocce due o tre volte al giorno disciolte in poca acqua lontano dai pasti
Uso Esterno:
Con l’infuso preparato come sopra si possono fare degli sciacqui e dei gargarismi per lenire le infiammazioni della bocca e della gola. Utilissimi gli impacchi agli occhi per attenuare la sensazione di gonfiore e pesantezza. In tal caso posizionare sugli occhi chiusi due batuffoli di ovatta imbevuti nell’infuso dopo averlo lasciato raffreddare. Rimuovere dopo dieci minuti
Uso Cosmetico:
La camomilla ha proprietà schiarenti. Per imbiondire i capelli si possono risciacquare dopo ogni shampoo con un infuso concentrato.
Come decongestionante e lenitivo mettere una manciata di fiori nell’acqua calda del bagno ( rimedio eccezionale per disinfiammare il culetto dei bambini irritato dal pannolino)
Con i fiori di camomilla si prepara un oleolito lasciando macerare 20g di fiori in 100ml di olio base. Questo preparato è utile per idratare e lenire le pelli arrossate.