Nome scientifico:
Calendula officinalis L.
Famiglia:
Asteraceae
Parti utilizzate:
Capolini, sommità fiorite e le foglie
Proprietà principali:
Antinfiammatorie, decongestionanti, lenitive, idratanti, emmenagoghe, riepitelizzanti, colagoghe, antimicrobiche . La Calendula assunta oralmente fluidifica la bile e regolarizza il ciclo mestruale attenuando i dolori addominali ad esso legato. Per uso esterno è invece lenitiva delle pelli sensibili, irritate ed arrossate.
Viene utilizzata anche contro i geloni.
Indicazioni:
Amenorrea, dismenorrea
Ulcere gastriche e duodenali
Epistassi
Infiammazioni del tratto orofaringeo
Epatocolecistopatie
Dermatiti, pelli screpolate, arrossate
Scottature, eritemi solari
Posologia
Infuso: un cucchiaio da cucina per tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione coperto per circa 10 minuti, filtrare e bere lontano dai pasti due o tre volte al giorno
Estratto idroalcolico: 30–50 gocce due o tre volte al giorno disciolte in poca acqua lontano dai pasti
Uso esterno
I’infuso preparato come sopra può essere utilizzato come colluttorio per gengive e o mucose infiammate. Per i geloni o pelle screpolata tenere le mani o i piedi immersi in un infuso di calendula preparato con un litro d’acqua e una manciata di fiori per una decina di minuti.
Uso Cosmetico
Con i fiori di Calendula si prepara un oleolito lasciando macerare 20g di fiori in 100ml di olio base. Questo preparato è utile per idratare e lenire le pelli irritate ed arrossate